Filippo Giuseppe Pitrella Scrittore&Poeta
POESIE & CORONAVIRUS
Le suddette quattro poesie che in una breve silloge ho creato nell’anno 2019 tra settembre-novembre. Leggendo e rileggendo più volte questi versi estenuanti mi toglievano il fiato e non riuscivo più a pensare obbiettivamente, credevo di impazzire.
Mah… ecco che una notte turbolenta non riuscivo a prender sonno, mi alzo dal letto e mi siedo davanti al PC e mi rilego ancora una volta le quattro poesie di cui la poesia:
“ Potere e possedere “ come per magia e impulso diventa “ Coronavirus “.
… La nuova Apocalisse!?!
Per leggere l'articolo clicca qui
" Coronavirus "
Io non ti conoscevo,
tu non mi conoscevi,
ma intanto come
una bufera sei arrivato
nella mia vita,
nella nostra vita,
fai del male e porti
la morte con atrocità.
Chi sei tu? Cosa vuoi da noi?
Chi con tanto rancore ti ha portato a noi?
Senza rispetto, senza dignità senza amore
vieni a noi e ci togli
i sentimenti, la nostra
serenità, i sentimenti e
il nostro futuro.
Arriveranno gli uomini da lontano e ci porteranno
via la terra, le nostre donne,
il nostro amore per la vita e le
persone che ci sono più care.
Senza pietà solo per il gusto di potere e possedere… una ragione disumana, orribile!!
Eh… arriverà il tormento dopo la bufera che porterà ancora distruzione e angoscia infinita;
sconvolgerà tutti gli uomini
del mondo e coloro che hanno manifestato pesantemente
con o contro questa inutile e angosciante terza guerra mondiale biologica?!!
Oh che tu sii maledetto nemico misterioso,
di invisibile e illuminati…
Ahimè!! Anche tu brucerai nel tuo stesso orgoglio.
Arriveranno gli uomini da lontano e ci
porteranno via la terra e le nostre donne.
​
​
" I ricordi del domani "
Se tutti stanno a sentire,
poi nessuno più ascolta
e la gente se sta a parlare
poi di cosa?
Tutto ciò che c’è è solo tristezza, angoscia che
tutti noi porteremo con agonia nel futuro disperatamente.
Tutti credono di sapere e invece nessuno può
conosce la verità,
quella verità che in realtà tutti cerchiamo,
ma non c’è, non ci sarà mai,
poiché tutto ciò viene manipolato e si nascondono dietro un cumulo di
menzogne: falsità!!
Guardo avanti a me e vedo tanto buio,tanta disperazione e quel progetto che tutti credevano fosse la salvezza,
si rivelerà un disastro assoluto e nessuno più resterà per
dare testimonianza
di ciò ch’è stato,
di ciò che fu stato.
I ricordi del domani di oggi saranno come incubo di un fiume in piena e di una
striscia di nube
dedèndum* determinante.
Nessuno dirà più nulla per
“amore e rispetto”
di tanta gente solubile.
*Dedèndum: «ciò che deve esser tolto».
​
" Essenza "
Nessuna verità può
essere scritta,
nessuna bugia può
essere ignorata,
poiché tutto ciò che è scritto deve essere testimonianza
di una vita vissuta
senza remore.
L’esistenza di una persona
è il percorso di una vita
al suo dir stravolgente,
ma che impone
giudizi e pregiudizi di una realtà evanescente.
Da tutto e prende tutto senza
pretese, senza imposizioni,
poiché nulla ci appartiene,
nulla come il buio ci assopisce
e rende inutile
senza aver dato
un senso alla vita
subdola e incosciente.
Ci abbraccia e ci lascia rabbrividire
e si consola in un momento
in un abbraccio infinito
perché nulla deve
essere indefinito.
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
​
" Una nuova Era "
Il mondo impazzito la gente
sconvolta, ma non si lascia
prender dal panico.
Tutti a gioire a guardare il
percorso di una vita
oramai compromessa…
Da qualche parte del mondo
si prepara una nuova invasione, simulazioni e il panico infuria senza tregua.
Ci adeguiamo alle perplessità
che imperano, quantunque gli
eroi del sistema
con sotterfugi
e ingegno ci portano in una
nuova strada di frontiera.
L’uragano della nuova Era ci
inonderà di un
nuovo sistema
di cose e fioriranno in una diversa seppur promiscua e determinante visione di una nuova Era che sta invadendo la terra, la nostra vita
sublime di qualsivoglia
agognata esistenza.
​
​
​